Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me
Libro di Cielo Vol. 12 - Luisa Piccarreta
24 Ottobre 1918
Fiat!!!
L’anima deve investirsi di Gesù per riceverlo Sacramentato.
Stavo preparandomi a ricevere il mio dolce Gesù in Sacramento e lo pregavo affinchè coprisse Lui la mia grande miseria e Gesù mi ha detto:
“Figlia, per far sì che la creatura potesse avere tutti i mezzi necessari per ricevermi, volli istituire questo sacramento, l’ultimo della mia Vita, per poter schierare intorno a ciascuna ostia tutta la mia Vita, come preparativo per ciascuna creatura che mi avesse ricevuto.
Mai la creatura avrebbe potuto ricevermi, se non avesse avuto un Dio preparatore, preso solo da eccesso d’amore di volersi dare alla creatura.
E, non potendo essa ricevermi, per lo stesso eccesso d’amore fui portato a dare tutta la mia Vita per prepararla, sicché misi i passi miei, le opere mie, il mio amore avanti ai suoi; e siccome in Me c’era anche la mia Passione, misi anche le mie pene per prepararla; sicché investiti di Me, copriti di ciascun atto mio e vieni.”
Dopo mi son lamentata con Gesù, perché non mi fa più soffrire come una volta e Lui ha soggiunto:
“Figlia mia, Io non guardo tanto il patire, ma la buona volontà dell’anima, l’amore con cui soffre; per questo il più piccolo patire si fa grande, i nonnulla prendono vita nel tutto e acquistano valore e il non patire è più forte dello stesso patire.
Che dolce violenza è per Me vedere una creatura che vuol patire per amor mio, che importa a Me che non soffra, quando vedo che il non patire le è chiodo più trafiggente dello stesso patire?
Invece la mancata buona volontà, le cose forzate e senza amore, per quanto grandi, sono piccole; Io non le guardo, anzi mi sono di peso.”